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Autostrade: Di Pietro conferma nuovi aumenti

Ha poi precisato:"Sono state riconosciute le variazioni previste dal contratto, in alcuni casi sono stati riconosciuti aumenti per chi ha rispettato gli impegni, e a fronte del rialzo inflattivo. In altri casi invece abbiamo provveduto a mettere in mora, come prevede il contratto, e abbiamo negato il rinnovo delle tariffe, a fronte di inefficienze. Quindi è stato possibile non fare degli aumenti automatici indifferenziali ma delle tariffe di qualità prevedendo anche delle decurtazioni, laddove la qualità o la quantità degli investimenti non sono state rispettate".
Dopo aver procurato forti dissensi e critiche interne ed esterne al Governo, il "povero" tavolo sulla TAV Torino-Lione da oggi sarà probabilmente collegato anche agli aumenti 2008 sui pedaggi autostradali.